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Il carrettino con cuscinetti

Uno dei più bei ricordi legati alla mia infanzia asmarina è quello che si collega al carrettino con i cuscinetti a sfere. C’era in Asmara un luogo dove potevi rifornirti, con poca spesa, del materiale occorrente la costruzione del carrettino. Il luogo era il “Caravanserraglio”. Il caravanserraglio era il paradiso del ciarpame e dei robivecchi.

Con pochi cents, potevi portarti a casa i cuscinetti (meglio se arrugginiti, risparmiavi) e le assicelle necessarie alla costruzione del tuo carrettino. Quello era il nostro “Go Kart”. Io ero, modestamente, uno specialista nella costruzione e l’utilizzo del Go Kart, pardon, del carrettino. Le mie preferenze andavano a quello dotato di tre ruote. Due dietro e una sul davanti, in centro. Per cui l’oggetto in questione assumeva una sagoma a forma di tronco di cono, mozzo sul frontale, dove oltre al cuscinetto era alloggiata la barra per la guida.

Mi ci sdraiavo sopra su un fianco, e usavo la gamba esterna al basamento per spingermi.

Spesso si svolgevano delle gare tra noi maschietti e il luogo principe per tali gare era la piazza antistante la moschea. La moschea di Asmara era posta sulla sommità di una collina e la piazza antistante ad essa, sui due lati esterni presentava due tra le più ambite discese. Con un occasionale sfidante si effettuava la gara.

Uno sul lato destro, l’altro sul lato sinistro della piazza.

Spesso quando arrivavo giù alla fine della discesa, sparato come un missile, dovevo ricorrere a tutta la mia abilità per curvare a…..radicchio per non finire in strada in pieno traffico in Corso del Re. Più di una volta ho sbagliato quella curva.

Saltavo giù dal carrettino e lo abbandonavo al suo destino. Non di rado finiva sotto le ruote di una qualche vettura di passaggio.

Gara dopo gara si andava avanti per eliminatorie fino a quando arrivava il Muftì che ci cacciava via con infamia. Le sfide venivano ripetute senza sosta e per me terminavano quando restavo senza cuscinetti o legname per costruirne di altri. In seguito divenuto più grandicello ho cambiato l’uso e la destinazione del carrettino.

Ma questa è un'altra storia. POP.

carrettino1 

carrettino3   carrettino4carrettino2

L’ingresso al Caravanserraglio oggi, molto diverso da come me lo ricordavo io. Continuando sulla destra, si arrivava alla ex fornace di Pedulla , e poi più avanti entravi in zona Bet Ghiorghis (laghetto, per intenderci)
Mentre a Sinistra finivi Sul Mai Belà (zona Amba Galliano)

C’era la SABA acque minerali,  e un grande deposito che se non ricordo male era  della Gondrand.