Bimbi belli

bimbi  

Asmara 1957 - Da sinistra: Adele Tego, Claudia Tolio, Angela Barbieri e ....i bimbi

Lo scatolone dei ricordi riserva sempre nuove sorprese: ho scoperto in un angolo una lettera che mi aveva scritto Angela da Asmara (un documento storico!).

Allora ero in dolce attesa delle mie gemelle e lei mi aveva inviato questa lettera nella quale decantava i figli delle nostre amiche, nati in Asmara.

   “Se tu vedessi, Silva, che fioritura di bimbi e di pupe c’è qui. Santino di Irene ha il buchino sul mento come Bruno; la bimba di Clara ha un viso da cammeo; Enrico di Costanza sembra un angelo venuto giù da un quadro; Massimo di Nuccia e Piercarlo di Toni sono nati lo stesso giorno e fanno a gara a chi diventerà più alto, per ora si contendono il primato di monelleria e furbizia; Antonella di Anna Tarquini diventerà una bellezza esotica perché assomiglia molto a Manlio.

   Le bimbe di Anna Amendola sono proprio carine, una bionda ed una bruna, e poi le veste….. sembrano due bambole.

   Il bimbo e la bimba di Paola Zarantonello sono bellissimi: hanno la carnagione bruna, quasi olivastra e sono biondissimi con gli occhi azzurri, bellissimi!”

   Anche le mie gemelle, naturalmente, sono “bellissime” :  una bionda ed una bruna.

   Insomma noi mamme che abbiamo respirato l’aria di Asmara, siamo state

fortunate: quest’aria ci ha regalato quel certo non so ché che i nostri figli hanno ereditato.

   Evviva i bimbi belli asmarini (anche quelli che quest’aria l’hanno avuta…  in eredità). Basta guardare questa foto dello stesso periodo: sono i bimbi della   “Scuola dei bambini Montessori” e della quale Angela era direttrice. Sono belli no?

   Questa scuola si trovava in viale Mussolini, vicino al palazzo del Parlamento ed era rallegrata da questi bimbi così belli.

Angela aveva messo tanta passione per portare avanti questo progetto, al quale avevano dato un grosso contributo alcune signore asmarine. In questa villetta, trasformata in scuola Montessori, c’era un piccolo giardino in mezzo al quale cresceva un’euforbia che fiorì proprio il giorno dell’inaugurazione: certo un augurio di bene e di bellezza.

Mi piace pensare che i bimbi siano così belli perché cresciuti vicino a quell’euforbia fiorita, sotto il cielo azzurro di Asmara. Sono sicura che sotto quel cielo, anche se non c’è più la casa dei bambini Montessori, continueranno a nascere e a crescere fiori bellissimi, anche se di colore più scuro.

 

Silva Tosi