NOI FAREMO UNA CATTEDRALE A MASSAUA

Quando venimmo a sapere che Padre Protasio avrebbe lasciato Asmara per Massaua, noi tutti suoi fedelissimi insorgemmo. Cominciammo a tempestare di lettere, mail, fax e telefonate i suoi Superiori sia in Eritrea che in Italia; qualcuno, più temerario fra gli altri andò a Roma….volevamo far capire alle Autorità competenti che allontanare Protasio dalla Cattedrale Latina sarebbe stato come allontanare un Madre di famiglia dalla sua casa….Le nostre voci non ebbero nessun riscontro; nessuno, logicamente dico ora, ci prese in considerazione e venne il giorno in cui Padre Protasio lasciò definitivamente Asmara per Massaua. Non ci rimase che chinare la testa accompagnandolo spiritualmente fino alla chiesina di Taulud, ma la rialzammo subito la testa, neanche un giorno la tenemmo china e dicemmo: “Siamo a Massaua?  Bene, noi faremo una cattedrale a Massaua”.

E io la sognavo la Cattedrale Latina di Massaua, la sognavo bella come quella di Asmara, grande come quella di Asmara, con la balaustra di marmo bianco all’altare come quella che c’era nella cattedrale di Asmara quando facevamo la Comunione inginocchiati li’ e c’era il nostro amato Padre Zenone….Non l’ho più vista quella balaustra nei miei viaggi del ritorno, l’hanno levata chissà perché, sicuramente quando cambiò la posizione del celebrante che non voltava più le spalle all’assemblea…ma era cosi’ bella quella balaustra di marmo bianco, me la ricordo con nostalgia e sognavo di farla rimettere tale e quale nella Cattedrale di Massaua! E poi sognavo le panche di legno chiaro e le targhette commemorative sulle panche….

Ma poi…….poi invece di una cattedrale abbiamo fatto una scuola, questa scuola cosi’ bella, cosi’ accogliente, cosi’ promettente; vi si prepara la futura gioventù eritrea; essa lavorerà alla rinascita del Paese che noi speriamo di rivedere presto prospero e fiorente. La Scuola Media Superiore e Professionale Alberghiera San Francesco di Massaua sarà il caldo cuore pulsante dell’Eritrea che rinasce; auguro agli Studenti, ai Docenti, al Preside, al Direttore, agli Educatori tutti, un percorso di studio intenso efficace e piacevole. Che i giovani studenti possano conoscere, coltivare e rafforzare sempre più i valori sani e importanti di un cittadino:l’amore allo studio e l’amor patrio. Questo il mio augurio di affetto e di stima al Popolo Eritreo. A tutti voi qui presenti un abbraccio caldissimo e a te, Protasio, che dire? Che sono costi’ con tutto il mio affetto e la mia ammirazione, bravo!  Ce l’abbiamo fatta!

                                                                                                                          Wania Masini